da La trascendenza del pigreco
Fenice – che risorge – semper eadem
airone sopra il salice sacro

auspicio di gioia e di speranza

all’alba di ogni giorno
nascosta e introvabile nel deserto d’Arabia

canta una canzone
a volte così suadente

da arrestare nel cielo
il carro del sole

desiderio – visione – di immortalità.